TORRACCIA - GRUPPO FRANCOLI

Ghemme Docg 2013

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CANTINA: Imbottigliato da Torraccia Gruppo Francoli 
ANNATA: 2013
DENOMINAZIONE: Ghemme DOCG
VITIGNI: Nebbiolo (90%) e Vespolina (10%)
GRADAZIONE ALCOLICA: 13.5% Vol.
FORMATO: 0,75 cl
CONSUMO IDEALE: 2023/2028
TEMPERATURA DI SERVIZIO: 18° - 20°
TI
POLOGIA: Vino Rosso
ABBINAMENTI:
Carne rossa in umido, carne arrosto grigliata, selvaggina.

NOTA BENE: Contiene solfiti


DESCRIZIONE 

L’annata 2013 si è contraddistinta per un andamento dapprima difficoltoso, con temperature primaverili sotto la media che hanno determinato un germogliamento ritardato, sebbene seguito poi da una fioritura regolare nella seconda decade di giugno.

Il decorso climatico del periodo che va da inizio invaiatura fino alla maturazione è stato invece più regolare e ha consentito forti recuperi anche grazie ai mesi di settembre ed ottobre particolarmente stabili che hanno permesso di ritardare le operazioni di vendemmia e di ottenere i risultati tipici di un’ottima annata.

Il nostro Ghemme 2013 si presenta fine al naso con note predominanti di viola e mandorla avvolti da percezioni ancora distinguibili di frutti rossi.

Al palato il corpo è pieno ma morbido, con tannini non irruenti e un piacevole finale amarognolo e leggermente balsamico.

 


CANTINA

La storia di “Torraccia del Piantavigna” risale ai primi anni ’50 del secolo scorso, quando Pierino Piantavigna mise a dimora un piccolo vigneto sulle colline di Ghemme, nei pressi del seicentesco castello di Cavenago.

Il nome dell’azienda, coniato molti anni dopo e ispirato alla vita appassionata che Pierino ha speso tra i filari del suo vigneto, deriva dall’appellativo “Torraccia” dato a una collina, particolarmente cara al Piantavigna, di eccezionale esposizione e di forma quasi circolare che si trova poco a nord del castello di Cavenago.

La presenza della vecchia torre del castello, una vera “torraccia” a causa del suo stato di abbandono, è altro motivo di ispirazione del nome aziendale.

Sarà Alessandro Francoli, presidente delle omonime Distillerie e nipote di Pierino, a creare nel 1997 quella che oggi è diventata un’azienda riconosciuta in Italia e all’estero per la qualità dei suoi vini, moderni ma assolutamente rispettosi delle tradizioni del territorio.

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